Si è svolta nel giorno di Venerdì 17 giugno 2016, a conclusione dell'Anno Sociale, la tanto attesa gita a Candidoni presso la Fattoria della Piana, un'azienda agricola per la produzione di latte e la successiva trasformazione in ricotte, formaggi, mozzarelle ecc. ecc.
Grazie al neo Assessore alle Politiche Sociali, la dott.ssa Raffaella Ferraro, abbiamo avuto un pulmino per il trasporto dei nostri ragazzi, messoci a disposizione dal Comune di Oppido che vivamente ringraziamo.
All'arrivo alla Fattoria siamo stati accolti da un'operatrice, una giovane ragazza con la quale siamo subito entrati in sintonia e che ci ha condotto in visita alle stalle che ospitano circa 900 mucche da latte, spiegandoci con dovizia di particolari, il funzionamento di tutta la catena di produzione, il tipo di foraggio per le mucche e per i vitellini appena nati, la distinzione tra la paglia ed il fieno impiegati per le lettiere e per l'alimentazione, arricchita con scorze d'arancia..
La manutenzione degli impianti che si avvalgono di energia pulita mediante l'impiego di biomasse garantisce una perfetta autonomia per il riscaldamento dell'acqua e per l'illuminazione.
Gli animali sono ben tenuti in grandi spazi, selezionati a seconda del loro stato..particolare emozione hanno suscitato i vitellini, ai quali, i ragazzi, hanno portato i secchi di latte che loro avidamente bevono, nella misura di 5 litri per due volte nel corso della giornata.
Nella Fattoria sono presenti anche animali domestici come conigli, galline, fagiani ed oche, anche se in numero ridotto ma che comunque sono stati un'attrattiva per i nostri ragazzi.
Interessante la visita alla fabbrica casearia dove abbiamo assistito alla produzione del caglio e alla sua trasformazione.
Il pranzo presso il Ristorante dell'Azienda è stato quel momento di relax per gustare prodotti e cibi di buona qualità, genuini e serviti con professionalità da personale sempre attento e disponibile.
Nel pomeriggio abbiamo assistito alla mungitura che avviene per opera di operatori indiani, notoriamente rispettosi di questi animali per loro antica tradizione culturale, con tanto di turbante e grandi barbe, eseguita meccanicamente previo tutto un rituale di pulizia e disinfezione.
E' stata per tutti noi, volontarie e ragazzi, una bella esperienza, svolta in un clima festoso di viva partecipazione specie nell'apprendere dalla radio dell'ottimo autista Mimmo, la vittoria dell'Italia sulla Svezia con quel goal all'ultimo minuto che ha scatenato con un appluso l'entusiamo dei gitanti.
Un grazie doveroso a chi ha contribuito alla realizzazione di un desiderio cullato da tempo e che finalmente ha avuto l'occasione di avverarsi.
Thea Mazzanti