Caritas "San Giuseppe Moscati" e "La Fata Turchina"
Parrocchia San Giuseppe di Taurianova, provincia di Reggio Calabria
mercoledì 11 aprile 2018
giovedì 30 novembre 2017
Caritas San Giuseppe Moscati – Parrocchia San Giuseppe – Taurianova
Vent'anni di noi
(1997 - 2017)
Nella giornata mondiale della povertà, voluta da Papa Francesco, la Caritas Parrocchiale San Giuseppe Moscati in Taurianova, festeggia vent'anni di volontariato.
La celebrazione Eucarista, nella Santa Messa officiata dal Parroco Don Cosimo Furfaro, ha riunito operatori Caritas e molti fedeli, nell'ascolto del Vangelo della domenica che ha avuto per tema la parabola dei talenti.
“Siate operatori nei fatti e non solo a parole”..
Ovvero, siate dispensatori dei doni che Dio ha elargito a ciascuno di voi, fate fruttare quei tesori di cui siete privilegiati portatori, mettendovi al servizio dei più poveri, di coloro che necessitano di ascolto, di sostegno, di fratellanza, facendovi “prossimo”.
Vent'anni di noi
(1997 - 2017)
Nella giornata mondiale della povertà, voluta da Papa Francesco, la Caritas Parrocchiale San Giuseppe Moscati in Taurianova, festeggia vent'anni di volontariato.
La celebrazione Eucarista, nella Santa Messa officiata dal Parroco Don Cosimo Furfaro, ha riunito operatori Caritas e molti fedeli, nell'ascolto del Vangelo della domenica che ha avuto per tema la parabola dei talenti.
“Siate operatori nei fatti e non solo a parole”..
Ovvero, siate dispensatori dei doni che Dio ha elargito a ciascuno di voi, fate fruttare quei tesori di cui siete privilegiati portatori, mettendovi al servizio dei più poveri, di coloro che necessitano di ascolto, di sostegno, di fratellanza, facendovi “prossimo”.
Il Volontariato Caritas, nei suoi vent'anni dall'Istituzione, ha avuto come obiettivo principale tradurre nei fatti questo messaggio evangelico, operando condivisone, integrazione, ascolto, sostegno, tracciando un percorso, certamente non facile, in relazione alle difficoltà incontrate, ma che alla fine è valso a farci sentire uniti nel produrre quei frutti di cui il nostro territorio necessita, realizzandosi attraverso le opere.
Il seme ha bisogno dei tempi necessari per germogliare, di luce e calore, di fede e amore, per superare la dura terra calpestata da tante ipocrisie ed evanescenti ideologie, che si frappongono nel cammino di una comunità che ha sete e fame della parola di Cristo.
“Siamo comunità in camino, E Tu Signore, sei qui con la tua Parola che freme dentro con vivacità inarrestabile”
Siamo in cammino, Signore perchè questa tua Parola è cammino di libertà. Non possiamo fermarci, fermeremmo anche la tua libertà e il cammino della storia umana”. (Carlo Maria Martini).
A tutti Voi, fantastici e generosi Operatori Caritas, un grazie di cuore per l'impegno che avete profuso a favore della nostra Comunità, con abnegazione e costanza.
Il seme ha bisogno dei tempi necessari per germogliare, di luce e calore, di fede e amore, per superare la dura terra calpestata da tante ipocrisie ed evanescenti ideologie, che si frappongono nel cammino di una comunità che ha sete e fame della parola di Cristo.
“Siamo comunità in camino, E Tu Signore, sei qui con la tua Parola che freme dentro con vivacità inarrestabile”
Siamo in cammino, Signore perchè questa tua Parola è cammino di libertà. Non possiamo fermarci, fermeremmo anche la tua libertà e il cammino della storia umana”. (Carlo Maria Martini).
A tutti Voi, fantastici e generosi Operatori Caritas, un grazie di cuore per l'impegno che avete profuso a favore della nostra Comunità, con abnegazione e costanza.
Nel libricino stampato a ricordo di un lungo percorso, abbiamo tracciato a grandi linee quanto di importante è stato realizzato e ci scusiamo se non è stato possibile inserire tutte le persone che ci sono state vicine e che hanno contribuito nascostamente alla realizzazione di un Progetto che ci auguriamo possa sempre progredire, quale accettazione della regola evangelica dell'umiltà e della pace, doni trasformanti dello Spirito di Dio.
Thea Mazzanti
martedì 4 aprile 2017
Invece un Samaritano, che
era in viaggio, passandogli accanto lo vide e n'ebbe compassione.
Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricandolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui..
(Lc 10,33-34)
Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricandolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui..
(Lc 10,33-34)
Visita dei ragazzi delle Scuole Elementari nella
sede
della Caritas Parrocchiale “San Giuseppe
Moscati” di Taurianova
Il primo aprile 2017, accompagnati dalle loro Maestre, i ragazzi delle Scuole Elementari
Il primo aprile 2017, accompagnati dalle loro Maestre, i ragazzi delle Scuole Elementari
del I° Circolo, hanno fatto
il loro ingresso nella sede della Caritas Parrocchiale, accolti dalla
Responsabile Enza Arcuri, coadiuvata da altre due volontarie che hanno aderito
al progetto di accoglienza, assolvendo altresì ad un intento pedagogicamente
formativo nell'illustrare le varie attività che vengono svolte dal nostro
volontariato e che comprendono:
-
la distribuzione
di alimenti ed indumenti ad extracomunitari e a persone bisognose;
-
l'accoglienza di
anziani;
-
di ragazzi
diversamente abili;
-
il doposcuola ad
alunni con qualche problema di apprendimento;
-
lavori creativi
nel laboratorio di cucito, destinati ai vari mercatini, al fine di trarre proventi di fondamentale importanza
per far fronte alle spese di gestione della sede stessa.
Commovente la testimonianza
di Ramona, una ragazza dell'Est Europa, che ha esposto con parole semplici ma
di grande effetto, il suo percorso di vita da straniera in Italia, un percorso
non sempre facile in relazione all'integrazione sia linguistica che di costume,
ma che alla fine è valsa a farla sentire come a casa propria.
Molte domande sono state poste e si è giunti alla conclusione che il collante di una Comunità in crescita è rappresentato dalla disponibilità all'ascolto di ogni persona, dal rispetto dei suoi orientamenti culturali e religiosi, dal desiderio di farsi prossimo e di aprirsi ad esperienze formative di inclusione così importanti per non “sentirsi soli”.
Molte domande sono state poste e si è giunti alla conclusione che il collante di una Comunità in crescita è rappresentato dalla disponibilità all'ascolto di ogni persona, dal rispetto dei suoi orientamenti culturali e religiosi, dal desiderio di farsi prossimo e di aprirsi ad esperienze formative di inclusione così importanti per non “sentirsi soli”.
A ricordo dell'incontro, una
poesia di Enza ed il dono di un segnalibro con un piccolo cuore che rappresenta
l'amore così ben espresso nella Parabola del Buon Samaritano: ovvero non
passare oltre, non chiudersi nell'indifferenza davanti a chi ha bisogno del
nostro aiuto.
Un grazie alle gentili Maestre e ai ragazzi tutti per la loro presenza ed un
arrivederci alla prossima occasione.
Thea Mazzanti
Buongiorno
ragazzi,
alla
Caritas ci preoccupiamo anche dei bambini che incontrano difficoltà nei compiti
scolastici e che vivono in una famiglia con problemi economici.
Le
maestre volontarie, che si prendono cura di questi bambini, non sono presenti
oggi perchè si trovano in viaggio per un pellegrinaggio, però hanno lasciato
per voi in ricordo, alcuni disegni dei bambini che rappresentano
i vari momenti vissuti nel luogo in cui si riuniscono, con le Maestre o
Maestri, nel pomeriggio: l'Oratorio di San Giuseppe, vicino alla Chiesa.
Vi lasciano anche un messaggio:
Vi lasciano anche un messaggio:
“Aiutate
chi si trova in difficoltà, soprattutto con il sorriso e l'amicizia”.
I bambini del Laboratorio pomeridiano doposcuola vi salutano caramente insieme a Maestre e Maestri.
I bambini del Laboratorio pomeridiano doposcuola vi salutano caramente insieme a Maestre e Maestri.
Le
maestre
Caterina Lofaro e Lidia Rigoli
Un pensiero in rima baciata
della nostra Responsabile Enza Arcuri
Oggi è un giorno di gioia, di festa e di allegria,
credetemi, non sto dicendo una fesseria.
Abbiamo la partecipazione di voi bambini,
io vi paragono a graziosi e delicati amorini
con capelli biondi, castani e corvini.
Con la vostra numerosa presenza, meritate
una calorosa ed affettuosa accoglienza.
Fate tesoro di questa piena e fraterna mattinata
e di grande CARITA' illimitata.
Termino questo mio pensiero
ringraziando tutti.. per davvero.
Oltre voi allievi della Scuola Elementare
anche le amate Maestre che ci andranno
ad ascoltare.
A tutti quanti voi siamo grati.
Un cordiale grazie dalla CARITAS SAN GIUSEPPE MOSCATI.
Taurianova, 1° Aprile 2017
domenica 30 ottobre 2016
Tutti Insieme in fattoria...
Giorno 22 ottobre 2016, si è felicemente conclusa la gita organizzata dalla Responsabile Caritas, Enza Arcuri, che per la prima volta ha riunito tutti i partecipanti alle attività che si svolgono nella nostra Sede, situata in via San Nicola – traversa Fra Bonaventura - e che coinvolgono diverse persone: anziani, ragazzi diversamente abili, e volontarie di ogni sezione.
La meta è stata la Fattoria didattica - Azienda Agricola Caratozzolo - località Solano di Bagnara Calabra.
Bella l'accoglienza del personale della Fattoria, ed interessanti le spiegazioni incentrate sul percorso didattico “ Dal chicco di grano al pane” che ha trovato un uditorio attento e partecipativo, dove ognuno ha potuto esporre le proprie conoscenze ed aggiungerne altre del tutto inedite sulle qualità del grano e delle sue applicazioni per la panificazione, tradotta poi in pratica nel realizzare piccole forme di pane che, infornate per la cottura sono state portate a casa come ricordo di una giornata del tutto speciale.
Il clima di queste gite è sempre improntato al desidero di condivisione di momenti di spensieratezza, così importanti per gli anziani, ma anche per chi si impegna a rendere le loro giornate meno faticose regalando accoglienza, comprensione e sostegno che diventa reciproco tra chi dona e chi riceve in uno scambio paritario di attenzione ed affetto.
A tal proposito desidero espore un pensiero che mi è sorto ieri, quando con alcune amiche sono stata in visita presso una casa di Riposo per Anziani, situata nelle vicinanze del nostro paese. Ebbene l'impressione che ne ho ricavato, nonostante l'apprezzamento per quanto il personale di questi Enti riesce a realizzare in materia di accoglienza, situazioni igieniche, cura e quant'altro, è stata quella mancanza di stimoli che riescano a rompere la routine di giornate monotone da trascorrere in attesa.. di.. un parente che non si fa mai vedere, di figli lontani che come mi è stato riferito da un'ospite, un'anziana signora: “ forse non sanno se ancora vivo oppure sia deceduta” ..
Che tristezza!
Essere relegati fuori dalla cerchia affettiva è l'epilogo di una vita spesa a favore di figli che spesso per cause, certamente non sempre dipendenti dalla propria volontà, ma da situazioni contingenti, pensano di risolvere il problema affidando i propri cari a queste Istituzioni.
Eppure gli anziani rappresentano ancora una risorsa importante per la loro saggezza, per l'esperienza di una vita.. e la dimostrazione che ho potuto rilevare sta nell'accoglienza che i nostri anziani hanno riservato ai ragazzi che non conoscevano direttamente se non per qualche sporadico incontro e che sono stati accolti con l'affetto che non è dettato da regole ma che è scritto nel DNA di ciascuno di loro...
Il pranzo condiviso, la visita agli animali, la dolcezza di un ottobre ancora tiepido, il cibo buono e genuino, sono stati il collante della nostra piccola comunità in cammino.
Alla prossima.. allora!
Thea Mazzanti
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martedì 18 ottobre 2016
APERTURA ANNO SOCIALE 2016-2017
Oratorio Parrocchia San Giuseppe – TAURIANOVA
Il 2 ottobre 2016, nel cortile antistante l'Oratorio della Parrocchia di San Giuseppe in Taurianova, il Parroco Don Cosimo Furfaro, con la celebrazione della Santa Messa domenicale, nella festività degli Angeli Custodi, ha dato inizio all'anno sociale dei vari gruppi parrocchiali che svolgono la loro attività nel nostro territorio.
Il Parroco ha indirizzato i suoi ringraziamenti ad ogni componente della Comunità parrocchiale, dal più piccolo al più grande, tutti coinvolti in quel progetto, che costituisce nella Parrocchia quell'ambiente sociale come struttura di fede e che rappresenta quello spirito missionario ed evangelico di coesione, che spinge a rispettare ed amare la propria parrocchia, a lavorare uniti in un cammino di crescita fatto di essenzialità, povertà gratuità e fraternità.
Dalle pagine del Cardinal Carlo Maria Martini:
“...Quando si ha il cuore puro da pesi di troppo e si respira la libertà dell'amore di Cristo, anche i fratelli proveranno l'ebbrezza dello Spirito di vita e le Comunità si sentiranno meno strette da strutture senz'anima.
E qui entra la gratuità, quel vivere la liberalità di Dio più che non di dovuti umani.
..mi pone al servizio della libertà di Cristo sul cammino dei fratelli più indigenti. Di chi non sa ricompensare e neppure dirmi grazie.
Nel seminare senza aspettare che spunti qualcosa. Nel lavorare in un Regno dove l'unica certezza è che Cristo è misteriosamente presente. Tutta la gratuità sta qui, O Signore: nel mio donarmi senza calcoli, a servizio del cuore dell'uomo...”
Ripartire da Emmaus, nel rinnovamento della fede che sostiene ogni iniziativa volta all'ascolto, al dialogo, alla comprensione di ogni soggetto che deve sentirsi parte integrante della Comunità Parrocchiale, nessuno si senta escluso nella Chiesa di Cristo che è accoglienza, perdono, misericordia, verso i più deboli, i malati, gli oppressi e chi vive situazioni famigliari di separazione, divorzio, abbandono.
Siamo comunità in cammino, in un mondo dove guerre interminabili mietono vittime innocenti, dove l'immigrazione rappresenta quel problema che spinge a chiudere le porte d'Europa, respingendo coloro che fuggono dai lori paesi, pur sapendo di rischiare la vita nei troppi naufragi nel nostro mare.
“...Quando si ha il cuore puro da pesi di troppo e si respira la libertà dell'amore di Cristo, anche i fratelli proveranno l'ebbrezza dello Spirito di vita e le Comunità si sentiranno meno strette da strutture senz'anima.
E qui entra la gratuità, quel vivere la liberalità di Dio più che non di dovuti umani.
..mi pone al servizio della libertà di Cristo sul cammino dei fratelli più indigenti. Di chi non sa ricompensare e neppure dirmi grazie.
Nel seminare senza aspettare che spunti qualcosa. Nel lavorare in un Regno dove l'unica certezza è che Cristo è misteriosamente presente. Tutta la gratuità sta qui, O Signore: nel mio donarmi senza calcoli, a servizio del cuore dell'uomo...”
Ripartire da Emmaus, nel rinnovamento della fede che sostiene ogni iniziativa volta all'ascolto, al dialogo, alla comprensione di ogni soggetto che deve sentirsi parte integrante della Comunità Parrocchiale, nessuno si senta escluso nella Chiesa di Cristo che è accoglienza, perdono, misericordia, verso i più deboli, i malati, gli oppressi e chi vive situazioni famigliari di separazione, divorzio, abbandono.
Siamo comunità in cammino, in un mondo dove guerre interminabili mietono vittime innocenti, dove l'immigrazione rappresenta quel problema che spinge a chiudere le porte d'Europa, respingendo coloro che fuggono dai lori paesi, pur sapendo di rischiare la vita nei troppi naufragi nel nostro mare.
Il 3 ottobre inoltre, si celebra la prima Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'immigrazione. nell'anniversario di quel 3 ottobre di tre anni fa in cui si consumò nel Canale di Sicilia, al largo di Lampedusa, una delle più gravi stragi di migranti costata la vita a 386 persone che su una 'carretta' del mare speravano in una vita migliore.
Uniti nel ricordo di tanti fratelli perduti, rivolgiamo una preghiera:
“Resta con noi Signore, perchè si fa sera, abbiamo lasciato Emmaus, le nostre paure e timidezze allo spezzare del pane, quel tuo pane, o Cristo, che spezzato e donato con fede e amore, saprà sfamare l'intera umanità, povera o ricca di beni, ma ancor più bisognosa di certezze di vita.
Buon cammino a tutti!
Thea Mazzanti
Buon cammino a tutti!
Thea Mazzanti
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venerdì 1 luglio 2016
Gita a Belvedere Marittimo insieme ai nostri anziani
SI E’ CONCLUSO IN BELLEZZA E CON
GRANDE SODDISFAZIONE L’ANNO SOCIALE DEI VARI GRUPPI DELLA CARITAS SAN
GIUSEPPE MOSCATI.
ABBIAMO ORGANIZZATO UN PELLEGRINAGGIO
INSIEME AL DIACONO E DIRETTORE DELLA CARITAS DIOCESANA DON CECE’ ALAMPI CHE CON
GRANDE DEDIZIONE CI ONORA SEMPRE DELLA SUA PRESENZA RECANDOCI ,
NUMEROSI, GIORNO 25 GIUGNO A
BELVEDERE MARITTIMO AL CONVENTO FRANCESCANO CAPPUCCINO DI SAN DANIELE.
E’ STATA UNA ESPERIENZA
INDIMENTICABILE. DALLA CATECHESI DI P. UGO
MARIA BROGNO SULL’ANNO DELLA
MISERICORDIA E A CONCLUDERE CON LA VISITA
DEL CONVENTO DOVE SI TROVANO I RESTI DI SAN VALENTINO . VESCOVO E MARTIRE
ROMANO CONSACRATO NEL 197 DAL PAPA SAN FELICIANO E PROTETTORE DEGLI INNAMORATI. LA COSA PIU’ MEMORABILE E’ STATA LA PRESENZA
DEGLI AMICI DELLA CARITAS DI GIOIA TAURO
MARINA. UN GEMELLAGGIO CONDIVISO NELLA
PREGHIERA E NEL DIVERTIMENTO. PERSONE ALTRETTANTO MOTIVATE NEL PORTARE AVANTI CON GRANDE SACRIFICIO GLI
INSEGNAMENTI DI NOSTRO SIGNORE: AMORE
CARITA’ E DISPONIBILITA’.
E’ FONDAMENTALE E DI GRANDE INTERESSE
ADERIRE E PARTECIPARE A QUESTE INIZIATIVE. OVE POSSONO EMERGERE E DISTINGUERSI
MOMENTI DI AGGREGAZIONE E DI GRANDE INTESA CON IL FINE ULTIMO SOLO QUELLO DI TRASMETTERE E
INFONDERE AD OGNI PERSONA CHE INCONTRIAMO QUEI SENTIMENTI DI GENEROSITA’
FRATELLANZA E SOLIDARIETA’.
martedì 28 giugno 2016
Gita alla Fattoria della Piana di Candidoni (RC)
Si è svolta nel giorno di Venerdì 17 giugno 2016, a conclusione dell'Anno Sociale, la tanto attesa gita a Candidoni presso la Fattoria della Piana, un'azienda agricola per la produzione di latte e la successiva trasformazione in ricotte, formaggi, mozzarelle ecc. ecc.
Grazie al neo Assessore alle Politiche Sociali, la dott.ssa Raffaella Ferraro, abbiamo avuto un pulmino per il trasporto dei nostri ragazzi, messoci a disposizione dal Comune di Oppido che vivamente ringraziamo.
All'arrivo alla Fattoria siamo stati accolti da un'operatrice, una giovane ragazza con la quale siamo subito entrati in sintonia e che ci ha condotto in visita alle stalle che ospitano circa 900 mucche da latte, spiegandoci con dovizia di particolari, il funzionamento di tutta la catena di produzione, il tipo di foraggio per le mucche e per i vitellini appena nati, la distinzione tra la paglia ed il fieno impiegati per le lettiere e per l'alimentazione, arricchita con scorze d'arancia..
La manutenzione degli impianti che si avvalgono di energia pulita mediante l'impiego di biomasse garantisce una perfetta autonomia per il riscaldamento dell'acqua e per l'illuminazione.
Gli animali sono ben tenuti in grandi spazi, selezionati a seconda del loro stato..particolare emozione hanno suscitato i vitellini, ai quali, i ragazzi, hanno portato i secchi di latte che loro avidamente bevono, nella misura di 5 litri per due volte nel corso della giornata.
Nella Fattoria sono presenti anche animali domestici come conigli, galline, fagiani ed oche, anche se in numero ridotto ma che comunque sono stati un'attrattiva per i nostri ragazzi.
Interessante la visita alla fabbrica casearia dove abbiamo assistito alla produzione del caglio e alla sua trasformazione.
Il pranzo presso il Ristorante dell'Azienda è stato quel momento di relax per gustare prodotti e cibi di buona qualità, genuini e serviti con professionalità da personale sempre attento e disponibile.
Nel pomeriggio abbiamo assistito alla mungitura che avviene per opera di operatori indiani, notoriamente rispettosi di questi animali per loro antica tradizione culturale, con tanto di turbante e grandi barbe, eseguita meccanicamente previo tutto un rituale di pulizia e disinfezione.
E' stata per tutti noi, volontarie e ragazzi, una bella esperienza, svolta in un clima festoso di viva partecipazione specie nell'apprendere dalla radio dell'ottimo autista Mimmo, la vittoria dell'Italia sulla Svezia con quel goal all'ultimo minuto che ha scatenato con un appluso l'entusiamo dei gitanti.
Un grazie doveroso a chi ha contribuito alla realizzazione di un desiderio cullato da tempo e che finalmente ha avuto l'occasione di avverarsi.
Thea Mazzanti
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