mercoledì 29 maggio 2013

PELLEGRINAGGIO “CARITAS SAN GIUSEPPE MOSCATI“



AL PICCOLO EREMO DELLE QUERCE IN SANTA MARIA DI CROCHI,  CAULONIA (RC)

 

“ In quei giorni una mano sapiente e tenera, e al tempo stesso forte,
ridipingeva la mia icona interiore, una nuova immagine di Dio:
  e Dio divenne un desiderio e Dio divenne finalmente bello.
  E fu per me lo stupore di essere vivo nella fede, di essere libero”.
  Ermes M. Ronchi


L'appuntamento del  25 di maggio 2013 per il pellegrinaggio al Piccolo Eremo delle Querce,  ha trovato il gruppo “Anziani” della Caritas San Giuseppe Moscati, in un numero di presenze così elevato da occupare tutti i posti disponibili sull'Autobus della ditta Cambrea di Palmi,  designato per il viaggio.
Partenza da Taurianova, davanti ai giardini pubblici di Via Gramsci, alle ore 8.
Enza Arcuri, la responsabile del gruppo, ha fatto salire i gitanti nei posti prefissati, evitando in tal modo la confusione che spesso accompagna la scelta del posto o del compagno/a che si desidera avere accanto.
La giornata, bisogna dirlo, dopo un periodo di maltempo, inaspettatamente, si è rivelata bella e luminosa predisponendo gli animi al buon umore e alla gioia di intraprendere un viaggio in comitiva sempre bello ed interessante per quel sentimento di amicizia e condivisione che lega ormai da tempo tutti i partecipanti.

Grazie alla presenza del Direttore Caritas, diacono Cecè Alampi, animatore d'eccezione, il percorso si è rivelato gioioso, alternando momenti di preghiera ad altri simpaticamente spiritosi ed allegri.

Prima tappa Riace con la visita alla Chiesa dei Santi  Cosma e Damiano, dove ci siamo fermati in preghiera.
Successivamente camminando per le stradine del paese, dove esistono alcune botteghe di artigianato prodotto da realtà extracomunatarie che nel territorio hanno trovato buona accoglienza ed ospitalità, ci siamo portati verso un belvedere dove abbiamo ammirato un panorama di grande bellezza. Alcune foto sono state scattate in un clima di festa ed allegria.


Risaliti in pullman ci siamo diretti alla meta del pellegrinaggio ovvero Il Piccolo Eremo delle Querce delle Suore Figlie di Gesù.

Ad accogliere i gitanti Suor Renata che subito messasi a disposizione ci ha introdotti nella piccola cappella dell'Eremo, un vero gioiello di misticismo e spiritualità, dove ultimata la preghiera abbiamo appreso alcune cose interessanti sull'arte iconografica.
Come ebbe a scrivere Giovanni Paolo II :
       si nota un recupero d'interesse per la teologia e la spiritualità delle icone orientali; è un segno di un crescente bisogno del linguaggio spirituale dell'arte autenticamente cristiana.

Il credente di oggi, come quello di ieri, deve essere aiutato nella preghiera e nella vita spirituale con la visione di opere che cercano di esprimere il mistero, senza per nulla occultarlo. E' questa la ragione per la quale oggi come per il passato, la fede è ispiratrice dell'arte della Chiesa. -

Dopo la pausa pranzo nel salone messoci a disposizione dalle Suore, abbiamo assistito ad una vera lezione di Iconografia nel laboratorio dell'Eremo, dove erano in bella mostra pregevoli icone e lavori di ricamo, che costituiscono in parte il sostentamento della piccola comunità religiosa.
La “Glikophilousa” - dolce amante della Divina Bellezza – è nata dalla felice intuizione di una Chiesa locale, la Diocesi di Locri -Gerace, e di una comunità monastica femminile d'ispirazione basiliana le “Sorelle di Gesù” nel cui Laboratorio, attraverso percorsi d'iniziazione artistica e spirituale alla pittura dell'icona, si  custodisce e  si rinnova la luminosa memoria dell'antica bellezza bizantina in Calabria.


Un doveroso ringraziamento alle Suore che ci hanno ospitato con grande affabilità.
Molti gli scatti fotografici che Cecè Alampi ha prontamente pubblicato in fb. testimoniano di questo ben riuscito pellegrinaggio. 
Riprendendo il viaggio abbiamo fatto tappa al Porto Turistico di Roccella Jonica, sosta, gelato e sole e mare per tutti.
Ognuno di noi serberà un buon ricordo di questa gita che si è rivelata formativa sotto il punto di vista culturale ma anche di notevole importanza dal punto di vista dell'aggregazione tra tutti i componenti del gruppo, cui va un sentito ringraziamento ed un saluto affettuoso per un proseguimento sempre bello e solidale. (Thea Mazzanti)




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