Le Avventure di Pinocchio
05 Luglio 2014
Caritas "San Giuseppe Moscati"
Taurianova (RC)
Sulle scene di Pinocchio...
Dietro le scene...
Il progetto “Teatro Insieme” parte dalla finalità esclusiva
di integrare diversamente abili e normodotati, in un progetto di inclusione, divenendo
Teatro sociale a tutti gli effetti.
Il progetto vede impegnati giovani diversamente abili del
nostro territorio (alcuni provenienti anche da paesi limitrofi), studenti, giovani di A.C. e volontari. Il progetto risulta un incontro di
persone che vicendevolmente si arricchiscono, sperimentando direttamente i benefici di questa attività e
l’importanza del teatro, al fine di
favorire l’integrazione e, quale mezzo
efficace, per potersi esprimere
liberamente come persona, in grado di potenziare le proprie abilità e superare
i limiti insieme agli altri, anche su un
palco.
Questo progetto è dedicato a chi si pone l’obiettivo di
stimolare lo sviluppo della creatività e dell’immaginazione, attraverso tutte
quelle forme espressive possibili con la drammatizzazione e si avvale del sostegno di un folto gruppo di
volontari che da anni collaborano alla buona riuscita dello stesso. Tale
esperienza muove dal desiderio di migliorare la socializzazione, la
comunicazione e l’integrazione di persone con difficoltà, favorendo
un’esperienza di gruppo dove sia presente un clima di fiducia reciproca, di
sostegno e di stimolo. A nostro parere è fondamentale stimolare la capacità di
esprimersi e di comunicare a livello gestuale e verbale , facendo si che il
processo divenga una piacevole esperienza
che non crea sofferenza o fatica ma comunicatività, relazione, attraverso il linguaggio verbale e attraverso
la gestualità del proprio corpo.
Grazie all’attività teatrale i ragazzi possono
realizzare il sogno di entrare in altri mondi, attivando la capacità di assumere
ruoli a loro adeguati. Attraverso la drammatizzazione si promuove
l’apprendimento, si potenziano le abilità, l’ordine mentale, la capacità di
rapportarsi con gli altri, valorizzando l’unicità e la particolarità della
persona, favorendone la spontaneità e l’integrazione. Infine, rappresentare il
lavoro in scena comporta esternare al pubblico se stessi, superando timidezze e
reticenze, facendo si che si potenzino le funzioni espressive, emotive e
relazionali.